Il plugin Yoast SEO per wordpress è la migliore soluzione di ottimizzazione del tuo sito web e blog per un buon posizionamento sui motori di ricerca.
Yoast SEO
Il continuo sviluppo e aggiornamento del plugin lo rendono il migliore in assoluto. Proprio per questo è necessario installare sempre gli ultimi aggiornamenti per avere la massima efficienza.
L’utilizzo è semplice e intuitivo. Infatti lo utilizzano più di 5 milioni di siti e blog in tutto il mondo.
Impostazioni
Una volta installato il plugin Yoast SEO è possibile accedere al menù generale cliccando sulla nuova voce SEO inserita nella barra laterale sinistra. Da qui è possibile avviare una configurazione guidata per impostare tutti i parametri necessari. Si avvia cliccando sul link “configurazione guidata” nella prima sezione “Configurazione SEO iniziale”.
Generale
Nel menù generale all’interno della scheda “funzionalità” è necessario attivare o lasciare in “on” tutte le voci presenti. In modo da avere a disposizione tutte le funzioni fondamentali per creare la sitemap, i breadcrumb e le analisi dei contenuti.
La scheda “Webmaster Tools” consente l’inserimento dei codici di verifica della registrazione del sito sui motori di ricerca. Si possono lasciare i campi vuoti se si preferisce caricare il file di verifica sul server invece di inserire il codice fornito. Vedi maggiori dettagli nel mio articolo Come registrare un sito web sui motori di ricerca
Aspetto della ricerca
Il menù aspetto della ricerca è composto da diverse schede che impostano le informazioni da visualizzare nei risultati dei motori di ricerca.
Nella scheda generale si impostano i metadati predefiniti nel caso non venissero modificati nella relativa pagina o articolo durante la creazione o aggiornamento.
Sono il Titolo da impostare con il titolo dell’articolo seguito dal nome del sito e la Descrizione da impostare con la descrizione di ogni contenuto.
Un’impostazione importante nella scheda generale è il Knowledge Graph di google in quanto consente di fornire informazioni aggiuntive sul profilo del sito e i suoi contenuti. Rappresenta quel riquadro a destra nei risultati dei motori di ricerca quando le query delle richieste hanno una corrispondenza autorevole nei contenuti del sito ( spesso costituite dai contenuti di wikipedia ).
Bisogna ricordarsi sempre di salvare ogni modifica cliccando sul pulsante “Salva le Modifiche” in fondo ad ogni scheda.
Tipi di contenuto
Questa scheda consente di impostare i metadati predefiniti e l’indicizzazione per ogni tipo di contenuto. I diversi tipi di contenuto sono: post, pagine e post personalizzati.
Si può decidere se mostrare o no i contenuti relativi nei risultati di ricerca. Questi dovrebbero essere tutti indicizzati salvo casi particolari.
Media
Consente di impostare il link predefinito dei file multimediali alla pagina allegato del tema. In modo da evitare l’apertura del singolo file d’origine in una nuova scheda del browser.
Tassonomie
Questa scheda consente, come per i tipi di contenuto, di impostare i metadati predefiniti e stabilire l’indicizzazione per categorie, tag e tassonomie personalizzate. In questo caso è consigliabile limitare l’indicizzazione per i tag nel caso producano risultati duplicati. Per esempio se alcuni tag sono applicati esclusivamente ad una specifica categoria bisogna impedirne l’indicizzazione in quanto produrrebbero gli stessi contenuti della pagina della categoria.
Archivi
Stesso discorso per i post archivi per autore e data. Infatti, come per le tassonomie, c’è il rischio di avere risultati duplicati soprattutto se c’è un solo autore. Quindi occorre disattivare l’indicizzazione degli archivi per data. Inoltre per maggiore sicurezza è opportuno disattivare gli archivi per autore. In quanto per impostazione predefinita wordpress utilizza l’username autore come url degli archivi e questo è il primo modo per ottenere credenziali per accessi non autorizzati al pannello di controllo.
Breadcrumb
Yoast SEO crea per noi anche i breadcrumb. Anche se l’inserimento richiede delle competenze tecniche e la predisposizione di un tema child per evitare la perdita delle modifiche al prossimo aggiornamento del tema. Quindi se non si hanno competenze di programmazione è meglio utilizzare un altro plugin che inserisce il breadcrumb in punti precisi del contenuto tramite interfaccia di configurazione come BREADCRUMB NAVXT.
Comunque i breadcrumb sono solitamente già inclusi nell’interfaccia di molti temi per cui molto probabilmente non ci si dovrà preoccupare di questo aspetto.
RSS
Molto importante la scheda rss che permette di inserire una firma personalizzata per i nostri feed quando visualizzati su risorse esterne. Basta utilizzare, come mostrato nell’impostazione predefinita della scheda, le variabili disponibili. Queste corrispondono ai vari link al sito, al post o all’autore da inserire nei due campi disponibili prima o dopo il feed visualizzato insieme ad eventuale altro testo.
Console di ricerca
Questa voce del menù consente di importare in wordpress tutti i dati di Google Search dopo aver registrato il sito per l’indicizzazione. In modo da visualizzare tutte le statistiche di Google Search direttamente dal pannello di amministrazione del cms.
Vedi maggiori dettagli su Google Search nel mio articolo Come indicizzare un sito web sui motori di ricerca.
Social
Associa i profili social al sito. Ogni scheda configura le impostazioni predefinite di condivisione dei contenuti sui relativi social media.
Contenuti
Molto importante a questo punto è utilizzare il pannello Yoast SEO all’interno dell’editor che si trova sotto il contenuto quando si creano o modificano gli articoli e le pagine.
Questo mostra un’anteprima dei metadati nei risultati dei motori di ricerca, una valutazione di leggibilità e dell’utilizzo di una parola chiave principale associata al contenuto.
Keyword principale
La prima cosa da fare è impostare la parola chiave principale che servirà per la valutazione dei metadati e del testo del contenuto da parte del plugin. Importante considerare che Yoast SEO non considera sinonimi e variazioni delle keyword che invece vengono riconosciuti da google. Quindi non si devono prendere troppo alla lettera queste valutazioni e rischiare di caricare troppo il contenuto con la parola chiave principale provocando una lettura difficile e una penalizzazione dai motori di ricerca.
Snippet Preview
Lo snippet è l’anteprima dei contenuti che mostra i metadati associati all’articolo nei motori di ricerca.
Quindi occorre ottimizzarlo inserendo le keyword in una descrizione chiara e leggibile. Per modificarlo si deve cliccare sul pulsante “Modifica Snippet” e aggiornare i campi Titolo SEO e Meta descrizione.
Qui troviamo anche il campo slug che rappresenta l’url assegnato all’articolo che deve essere compilato secondo gli stessi principi dei metadati e separando con un trattino le singole parole.
Leggibilità
A questo punto è possibile aprire la scheda leggibilità cliccando sul pulsante relativo e analizzare i suggerimenti per creare contenuti ottimizzati. Mantenendo aperta allo stesso tempo la scheda Parola chiave principale per monitorare anche i relativi suggerimenti per ottenere un testo ottimizzato per tutti i motori di ricerca.
Per concludere l’ottimizzazione del testo è necessario effettuare un controllo ortografico copiando il contenuto in editor di testo esterno gratuito come OpenOffice Writer e individuare eventuali errori di battitura marcati dall’editor con una sottolineatura rossa.
