Indicizzazione sito web su motori di ricerca per essere primi su google

L’ indicizzazione di un sito web è il primo passo per poter essere trovati nelle ricerche sui motori di ricerca ed essere primi su Google.

Lo scopo di indicizzare un sito web è inserire tutte le pagine del nostro sito web o blog negli archivi dei motori di ricerca. In modo da apparire nelle SERP cioè le pagine dei risultati di ricerca.

Ovviamente il motore di ricerca più importante è google utilizzato per il 90% delle ricerche. Mentre il restante 10% utilizza motori minori e principalmente Bing essendo il browser predefinito di Internet Explorer.

Indicizzazione

L’indicizzazione si effettua accedendo alla pagina relativa del motore di ricerca (digitando “add url nome_motore_di_ricerca” per esempio “add url bing” oppure “add url yahoo”) e inserendo l’url principale del sito web. A questo punto i crawler dei motori di ricerca indicizzeranno tutte le pagine seguendo i link all’interno di ogni pagina.

Per una indicizzazione più accurata sono necessari due file importanti: sitemap.xml e robots.txt. Entrambi questi file vengono generati in automatico se si utilizza un plugin come Yoast SEO con wordpress.

Scopri maggiori informazioni nel mio articolo Come utilizzare Yoast SEO con wordpress.

Sitemap

La sitemap è un file xml che velocizza l’analisi degli url del sito web da parte dei motori di ricerca. Serve ad indicare tutte le pagine che si vogliono indicizzare anche se non contengono link su altre pagine.

Se si utilizza Yoast SEO con wordpress vengono generate in automatico tutte le sitemap necessarie in base alla configurazione del plugin.

Robots

L’altro file importante per alcuni motori di ricerca e soprattutto per Google è il robots.txt in cui vengono definite le pagine che non devono essere indicizzate per diversi motivi. Per esempio per impedire di inviare le pagine di risposta dei moduli di contatto o per evitare di inviare contenuti duplicati ai motori di ricerca.

Verifica

La verifica dell’inserimento del sito web negli archivi dei singoli motori di ricerca serve per poter accedere alle statistiche delle ricerche relative.

Avviene in due modi principali:

  1. Copiando il codice di verifica in ogni pagina del sito. Se si utilizza Yoast SEO con wordpress è sufficiente copiare i codici forniti nei campi relativi nella scheda “Webmaster Tools” in SEO > Generale del menù sinistro di amministrazione di wordpress.
  2. Caricando un file di verifica sullo spazio web che ospita il sito. Copiando il file sul nostro computer e accedendo a “Gestione File” dal pannello di controllo del server oppure caricandolo via ftp con un programma di trasferimento file come fileZilla. Scopri come traferire file con fileZilla nel mio articolo Come utilizzare e configurare fileZilla.

Google Search

Il modo principale per indicizzare un sito web è utilizzare Google Search. Infatti basta accedere con il proprio account gmail al servizio Search Console e aggiungere una proprietà cliccando sul relativo pulsante in alto a destra e inserire l’url del sito da indicizzare.
A questo punto, dopo aver verificato la proprietà, accedendo alla Home di Search Console e cliccando sulla proprietà creata è possibile gestire e monitorare lo stato dell’indicizzazione.

Le operazioni fondamentali da fare accedendo al menù laterale sono le seguenti:

Invio Sitemap

  • Scansione > Sitemap per caricare il file sitemap. Bisogna cliccare sul pulsante in alto a destra “aggiungi/testa sitemap” e digitare il nome del file che in genere è “sitemap.xml”. Se si utilizza Yoast SEO si devono recuperare gli url delle singole sitemap create all’indirizzo http://tuodominio.it/sitemap_index.xml e inserirle singolarmente cliccando per ognuna sul pulsante “aggiungi/testa sitemap”.

File robots

  • Scansione > Tester dei file robots.txt per indicare i file da escludere dalla scansione dei motori di ricerca e specificare il percorso del file sitemap verificando che non ci siano errori e avvisi. La forma base dovrebbe essere così:
    User-Agent: *
    Sitemap: http://tuodominio.it/sitemap.xml

Monitoraggio e Analisi

  • Scansione > Errori di scansione da verificare periodicamente per accertarsi che non ci siano errori di lettura delle pagine inviate.
  • Indice Google > Stato dell’indicizzazione da qui si deve monitorare il numero di pagine indicizzate per essere sicuri che vengano indicizzate tutte le pagine e articoli creati.
  • Traffico di ricerca > Analisi delle ricerche questa voce contiene tutti i dati statistici sulle ricerche effettuate riferite alle pagine indicizzate. Statistiche mostrate per clic (numero di volte che è stato effettuato un clic sui risultati mostrati), impressioni (numero di visualizzazioni nelle pagine di ricerca), CTR (rapporto tra impressioni e clic), posizione (classifica di posizionamento nelle pagine di ricerca) in base a query (parole chiave usate per le ricerche), pagine (mostra gli url delle pagine monitorate), paesi (località da cui avvengono le ricerche), dispositivi (tipo di strumenti utilizzati per effettuare le ricerche: pc, mobile, tablet), tipo di ricerca (tipologia tra web, immagini, video) e data (periodo di tempo rappresentato).
  • Traffico di ricerca > Link che rimandano al tuo sito questo dato è uno dei riferimenti tenuti maggiormente in considerazione per il posizionamento nei risultati delle ricerche. Sempre che i siti esterni siano autorevoli e riguardino lo stesso argomento della pagina linkata altrimenti potrebbe esserci un risultato opposto con una retrocessione nelle classifiche. Scopri maggiori dettagli sul mio articolo Ottimizzazione offsite con link building.

Bing

La seconda indicizzazione va effettuata su Bing Microsoft.

La modalità più immediata consiste nell’inviare l’url principale del sito dalla pagina add url di Bing. Ma così non si hanno a disposizione i fondamentali dati e statistiche da analizzare per un’ottimizzazione e mantenimento dei risultati ottenuti.

Per un’indicizzazione completa è quindi necessario creare un account Microsoft e inserire l’url principale nel campo “Aggiungi sito” ed effettuare la verifica della proprietà inserendo un codice nelle pagine web oppure caricando un file nel server che ospita il sito web.

A questo punto si possono gestire tutti gli aspetti dell’indicizzazione dalle voci del menù laterale.

Invio Sitemap

  • Configura sito > Sitemap: inserire l’url completo e cliccare sul pulsante “Invia Sitemap” per ogni sitemap da inviare.

File robots

  • Configura sito > Blocca url: su Bing il file robots.txt va creato inserendo le directory o pagine da non indicizzare direttamente dal pannello di controllo.

Monitoraggio e Analisi

  • Statistiche: nel menù “Report e dati” accedendo alle relative sotto voci è possibile visualizzare tutti i dati statistici sulle ricerche effettuate su bing.
  • Monitoraggio: nel menu “Strumenti e diagnostica” accedendo alle relative sotto voci è possibile verificare tutti gli aspetti dell’indicizzazione.

Vedi maggiori informazioni sui dati e statistiche da monitorare nel mio articolo sull’ottimizzazione SEO.

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Riepilogo
Indicizzazione motori di ricerca per essere primi su google
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Indicizzazione motori di ricerca per essere primi su google
Descrizione
Indicizzazione di un sito web è il primo passo per poter essere trovati nelle ricerche sui motori di ricerca soprattutto Google e Bing.
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Ciampi Claudio Web Master
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