Per la creazione di newsletter efficaci è necessario concentrarsi su 3 elementi fondamentali: mittente, oggetto, trasparenza.
Mittente
Ovviamente il mittente è il primo elemento che viene visto quando si riceve una newsletter.
Dunque l’indirizzo di chi invia il messaggio deve essere chiaro e familiare a chi riceve l’email. Pertanto usare account di posta elettronica con nomi eloquenti che identificano già il tipo di contenuto della newsletter, aiuta ad avere una maggiore percentuale di lettura del messaggio comunicato.
Oggetto
Il secondo elemento importante è l’oggetto del messaggio. Questo deve essere diretto, conciso e senza toni pubblicitari.
Le best practice per la creazione di un oggetto efficace per la newsletter sono:
- Max 10 parole.
- Personalizzabile con il nome del destinatario.
- Evitare parole e caratteri promozionali (sconto, gratis, offerte speciali, €, $, !) che vengono subito viste con sospetto e segnalate come spam.
Una tecnica funzionale è quella di porre una domanda accattivante o una battuta interessante e simpatica.
Un esempio di creazione di un oggetto per la newsletter di Dicembre per il sito fruttafresca.it potrebbe essere: “Qual’è il frutto con più vitamina C per questo inverno”.
Trasparenza
Il terzo elemento chiave è rendere semplice il diritto di cancellarsi dalla ricezione delle newsletter o modificare le impostazioni e la periodicità.
Infatti rispettare i diritti e la privacy degli utenti rende più facile che vecchi utenti possano decidere di iscriversi ad altri servizi offerti dal tuo canale al di là di non incorrere in problemi legali.
Contenuti
Oltre ad avere i consensi per la ricezione, le newsletter devono essere composte da contenuti pertinenti e utili per i lettori. Possono contenere informazioni specifiche su prodotti e servizi.
Particolarmente adeguata è la realizzazione di newsletter che anticipano le necessità del proprio target.
Inoltre le newsletter sono propriamente utili per richiedere recensioni su servizi e prodotti in cambio di sconti e promozioni sui prossimi acquisti. Quindi devono richiamare all’azione, in termini di marketing si usa l’esperessione CTA (Call To Action).
Però come in tutte le cose ci vuole equilibrio ed evitare di esagerare ed essere ripetitivi per non ottenere effetti opposti a quelli desiderati.
Plugin
Il miglior plugin per gestire le newsletter è senza dubbio Newsletter di Stefano Lissa. Questo plugin gratuito si occupa in modo completo e personalizzabile di ogni aspetto di generazione, gestione, analisi dei risultati e impostazione di diverse campagne promozionali.
